IL CONTE ROMOLO VASELLI SENIOR, TESTIMONE DI UN SECOLO
Roma, 11 Novembre 1882 - Roma, 16 Dicembre 1969
Mi sento onorato nello scrivere questa testimonianza sulla vita di mio Nonno, conte Romolo Vaselli Senior, Cavaliere del Lavoro, testimonianza che ha lasciato in memoria della sua vita e delle sue imprese che hanno attraversato gli anni più significativi del secolo scorso.
Essendo il più giovane nipote ho potuto lavorare con Lui soltanto negli ultimi anni della sua vita, pur frequentando la sua abitazione di Piazza del Parlamento fin da bambino.
Quando, poi, per vicende di lavoro, ho meglio conosciuto le diverse iniziative che Egli aveva creato sin dai primi anni ‘900, sono rimasto profondamente ammirato dai successi che, in quegli anni, egli ha conseguito, spaziando fra le più svariate attività, con rilevanza maggiore nelle costruzioni civili, negli appalti pubblici in Italia ed all’Estero ed in quelle che erano, allora, non solo Colonie Italiane, ma territorio metropolitano.
In proposito, rilevo che il lavoro italiano in Dancalia ed in Etiopia è stato, ed è ancora, apprezzato dalle popolazioni locali e dai loro governi, e le strade costruite specialmente nella depressione del deserto Dancalo, parte dell’appalto del tratto Assab-Sardo di cui un tratto di 150 metri sotto il livello del mare, sono le uniche che hanno resistito fino ai nostri tempi e che sono praticabili ancora pur trovandosi nel Corno D’Africa, crocevia di guerre secolari tra i popoli Eritrei e quelli Etiopi.
Il numerosissimo materiale fotografico è stato donato al Museo Fotografico della città di Roma conservato e pubblicato nel Palazzo Braschi del Museo di Roma a Piazza San Pantaleo. E’ stata creata una Fondazione senza scopo di lucro di cui è Presidente la Contessa Rosemarie Vaselli che ha donato tutto il materiale fotografico, circa 2000 foto, da Lei riordinato con estrema perizia, compiendo un lavoro che prosegue tuttora presso il palazzo suddetto.
Molti altri elementi della vita del Conte Romolo Vaselli Senior sono descritti in un libro “Mezzo Secolo di Lavoro”, che fu edito nel 1955, sempre a cura di mio Nonno al compimento del cinquantenario dell’Impresa Vaselli (sorta l’11 Novembre 1905).
Romolo Vaselli Senior fu accusato di attività fasciste. Naturalmente all’epoca tutti gli imprenditori erano fascisti ma il lavoro del deserto Dancalo prima menzionato fu vinto con appalto pubblico rifiutandosi le altre imprese di lavorare in condizioni estremamente disagevoli. Inoltre, essendo un appalto pubblico era obbligatorio che i concorrenti fossero italiani e iscritti alla Federazione del Fascio. I lavori si svolgevano protetti dall’esercito italiano a cui capo era Amedeo Duca di Savoia vero eroe dell’Africa italiana di quei tempi.
Importantissime, anche sotto il profilo della memoria storica, sono vicende umane che non scoraggiarono mai Romolo Vaselli Senior e che, anzi, lo spinsero verso altre nuove imprese con sguardo sempre attento al sociale, ricordando sempre la sposa esemplare, contessa Elvira Vaselli ed il giovane Figlio Dino, che prematuramente lasciò la vita terrena.
Ho voluto dare una testimonianza importante per le giovani generazioni, sensibili alla Storia ed alle vicende della Società Romana dello scorso secolo.
Roberto Vaselli